Robert Pettena

Robert Pettena

Robert Pettena

Nato a Pembury (UK) nel 1970, vive e lavora a Firenze.

Tra le numerose mostre collettive in Italia e all’estero si segnala: Watou Poëziezomer 2001 Een lege plek om te blijven, a cura di Pier Luigi Tazzi e Ann Demeester, Watou (BE) 2001; Palazzo delle Libertà, a cura di Lorenzo Fusi e Marco Pierini, Palazzo delle Papesse, Siena, 2003; Fuori uso, a cura di Luca Beatrice, Pescara 2004; The Food Show: The Hungry Eye, a cura di Robert G. Edelman e Gina Fiore, Chelsea Art Museum, New York (USA) 2006; Pan Screening, Art Radio Live, WPS1.ORG Broadcasts, Giardini della Biennale, Venezia 2007; Rites de Passage, a cura di Pier Luigi Tazzi, Schunck, Glaspaleis, Heerlen, Netherland 2009.  Nel 2008 si è tenuta una sua ampia mostra antologica, in diverse sedi del centro storico di Prato: Second Escape, a cura di Pier Luigi Tazzi. Tra le ultime mostre personali realizzate nel 2012: Robert Pettena – Nobel Explosion & anti-hail rockets a cura di Marina Sorbello, UQBAR, Berlino; Jungle Bar, text by Gabi Scardi, Sponda, Galleria d’Arte Contemporanea – Fabio Tiboni, Bologna; e nel 2011 Zabriskie Point Reloaded, a cura di Emily Barsi, Rhizomatic Project Space, Amsterdam, NL.

Ha partecipato al programma di residenze d’artista di DATABASE 2012, tenendo un workshop con i cavatori dei tre bacini marmiferi di Torano Miseglia e Colonnata e i circoli anarchici Germinal e Gogliardo Fiaschi del centro storico di Carrara.

Le opere site-specific prodotte dall’artista come risultato di questa esperienza sono confluite nella mostra collettiva The Stones are My Ideas of Imagination a cura di Mike Watson, esposta al Museo Civico del Marmo di Carrara dal 15 dicembre 2012 al 23 febbraio 2013.